Esplora Foligno
Sorge ai piedi dell’Appennino umbro-marchigiano, all’inizio del Parco regionale di Colfiorito e ha origini risalenti all'epoca pre-romana: fu fondata dagli 'Umbri Fulginates'.
Prima municipio romano e snodo importante della via Flaminia, fu libero comune dall’XI secolo e dal 1300 vide il suo maggiore sviluppo per via della Signoria Trinci; fu poi parte dello Stato Pontificio fino all’Unità d’Italia. Durante la seconda guerra mondiale Foligno venne scelta per essere un importante aeroporto e una base bellica con scuole e industrie militari: fu distrutta quasi completamente dai bombardamenti degli Alleati ed oggi lo ricorda portando la medaglia d’argento al valor civile.
I monumenti più importanti di Foligno sono il Duomo di San Feliciano con all’interno il Museo Capitolare Diocesano e la Cripta di San Feliciano, molti palazzi signorili tra cui il Palazzo Comunale, il Palazzo Trinci, sede della Pinacoteca, la chiesa di San Giacomo e la chiesa di San Domenico, dietro cui sorge Santa Maria Infraportas, chiesa romanica del 1138 e uno degli edifici più antichi di Foligno. L’oratorio della Nunziatella ospita all’interno della propria architettura rinascimentale affreschi del Perugino.



Da non perdere il Centro Italiano Arte Contemporanea ed anche il Parco dei Canapè, ma alla fine del tour, se stai cercando delizie da gustare, la cucina folignate fa al caso tuo: funghi, legumi e tartufo non mancano mai, insieme ad olio Evo DOP e cacciagione sarà un’esperienza difficile da dimenticare. Un piatto tipico è quello degli spaghetti col rancetto, con pancetta, pomodori e maggiorana, ma non ti dimenticare la Rocciata, un dolce caratteristico di questa valle simile allo strudel di mele, che presenta anche una versione salata dal nome di Fojata, fatta con le foglie del cavolo. Altro dessert è la miaccia, che ricorda il sanguinaccio perché imbevuto nel Sagrantino.
L’occasione più particolare per degustare queste leccornie è la Giostra della Quintana, rievocazione di stampo medievale dove piatti tipici del 600 vengono serviti nelle taverne e nelle trattorie locali.
Una curiosità abbraccia la bella Foligno: al centro della città sorge Palazzo Orfini, del tipografo Emiliano Orfini, che proprio qui, nel 1472 stampò la prima edizione della Divina Commedia in lingua italiana.